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Richiedere un preventivo surroga mutuo consente di apprezzare e di prendere visione di tutti i vantaggi più significativi che la portabilità del mutuo comporta. In primo luogo, grazie a questa soluzione è possibile trasferire dalla propria banca a un altro istituto di credito il proprio mutuo: il tutto a costo zero e, anzi, ottenendo un notevole risparmio (che poi è il motivo per cui si dovrebbe spostare il mutuo) visto che si usufruisce di condizioni migliori. Tramite la surroga, infatti, le condizioni di mutuo possono essere cambiate in base alla propria convenienza (a patto, ovviamente, di trovare una banca disponibile): in altri termini a essere modificati non sono solo la durata del vecchio mutuo e lo spread, ma anche il tipo di tasso, che può passare da variabile a fisso o viceversa. Il mutuo che la nuova banca propone può comportare delle spese periodiche più basse rispetto al finanziamento originario, sia dal punto di vista della gestione, sia dal punto di vista dell’incasso rata, senza dimenticare l’assicurazione. Se la riduzione dello spread, insomma, garantisce un certo risparmio, ecco che in questo modo si può risparmiare ancora di più.

Sul sito mutuia.it sono presenti degli approfondimenti in materia ma, soprattutto, si può cogliere l’occasione di cercare e individuare il preventivo surroga mutuo più adatto alle proprie condizioni. Per identificare la soluzione migliore in proposito, è bene in primo luogo controllare nel modo più preciso possibile i costi e le condizioni del mutuo che si sta rimborsando: il capitale residuo, quindi, ma anche il tasso, la durata, le rate, le spese e così via. A questo punto si può ragionare per provare a capire quali vantaggi si desidera trarre dalla surroga del mutuo. Possono essercene di vario tipo: della liquidità in più o una maggiore flessibilità di rimborso, ma anche il risparmio sugli interessi o, semplicemente, rate più basse.

Uno dei consigli sempre validi, quando si ha a che fare con un preventivo surroga mutuo, è quello di paragonare e valutare un certo numero di alternative allo scopo di confrontare le diverse offerte provenienti dalle varie banche: così facendo si capisce che vantaggi offre una, che vantaggi offre l’altra, e così via. Il supporto di un operatore indipendente può essere molto utile in questo senso.

Sul piano normativo, la banca vecchia – cioè quella presso la quale è stato acceso il mutuo in origine e che si desidera cambiare – non può in alcun modo rifiutare la surroga, e pertanto è tenuta ad accettare qualsiasi richiesta in tal senso. Diverso è, invece, il discorso per la banca nuova – cioè quella presso la quale si vuole spostare il mutuo – che invece ha il diritto di rifiutare la surroga. Insomma, gli istituti di credito non sono obbligati a concedere un mutuo di surroga se non vogliono farlo, magari perché non si fidano della capacità di rimborso di chi lo richiede.