La Puglia è una delle mete più gettonate delle estati italiane. Al di fuori della bella stagione, però, tutto si acquieta, i flussi di turisti si fermano e la regione torna ai propri ritmi di sempre. Sono poche le località capaci di fare eccezioni e di alimentare un turismo che esula dalle logiche della stagionalità. Hotel e b&b Ostuni restano attivi per dodici mesi l’anno, la città si dimostra in grado di attirare visitatori anche senza le attrattive della costa e il borgo risplende di una luce particolare, la luce di una realtà unica nel suo genere. Ostuni è la meta ideale per chi desidera un viaggio fuori dagli schemi e dalle logiche standardizzate del turismo di massa estivo.

La città bianca

Ostuni è una città di oltre 30.000 abitanti in provincia di Brindisi. La località sorge a circa 200 metri sopra il livello del male, in un sito che si pone idealmente al confine tra il nord del Salento e il sud della Murgia. Una peculiarità che rende il borgo un contesto ibrido, capace di assorbire le istanze tipiche di entrambe le dimensioni.

Il vero tratto distintivo della città sta nella colorazione del suo centro storico: case, palazzi, negozi sono coperti di bianco, da sempre, così che il sole che si riflette sulle sue pareti illumina con un suggestivo gioco di rifrangenze le viuzze strette che strutturano il centro storico. Non a caso, Ostuni è definita la Città Bianca: già da lontano, il borgo rifulge e seduce i visitatori che si approssimano al cuore antico della città.

E che cuore! Ostuni, come gran parte delle città della Puglia, porta sul suo tessuto urbano i segni di una storia sofferta, fatta da dominazioni, invasioni e continui avvicendamenti al potere. Vicissitudini che hanno reso il borgo un mosaico di culture e arti, scolpite sulla pietra delle sue chiese, della sua cattedrale, degli edifici civili e militari. Stili bizantino, rinascimentale, gotico e barocco si armonizzano in un contesto compatto e variegato allo stesso tempo, da ammirare in estate come in inverno.