Roma, cresce il turismo di lusso


L’anno scorso è stato da record per il turismo romano, toccando la quota di oltre 18,6 milioni di arrivi, segnando un aumento di oltre il 3%, di cui la maggior parte, circa il 70%, stranieri. Roma è quindi un polo eccezionale per turismo e investimenti, soprattutto di alta gamma. Grazie all’aeroporto di Fiumicino, giudicato per il secondo anno consecutivo il migliore d’Europa, e l’alta velocità, la Capitale è tra le città meglio collegata nel mondo. Il centro storico ha inoltre una delle zone pedonali più grandi, con programmi artistici e culturale davvero vivaci e variegati.

I marchi di lusso investono nella città

Pensiamo ad esempio che soltanto nell’ultimo triennio Bulgari ha investito più di 2 milioni di euro sul restauro di parte del patrimonio artistico della città, affiancandosi a Tod’s che ha investito sulla riqualificazione del Colosseo, e a Fendi, che si è occupata della Fontana di Trevi e ora a Gucci che si occuperà del restauro dell’antica Rupe Tarpea. Insomma, il segmento del lusso si interessa sempre di più a Roma e, di contro, anche la fascia più alta nel settore dell’ospitalità piace e convince molto. Pensiamo, ad esempio, alla crescita degli hotel boutique, come Hotel Teatro Pace, molto di tendenza negli ultimi tempo. Proprio il settore dell’ospitalità di lusso che rappresenta meno del 5% delle strutture è quello che ha messo a segno la crescita maggiore del 2018.

Cresce l’ospitalità di fascia alta

E proprio in merito all’ospitalità di alta gamma, Roma avrebbe ancora un grandissimo potenziale da sfruttare. Con la città più pulita e l’immensa offerta storica, artistica e culturale, chi può spendere trova nella Capitale un luogo molto piacevole da visitare e in cui soggiornare, grazie anche a nuove proposte nel settore alberghiero. Permangono ancora alcuni problemi, come le strade malmesse e mezzi pubblici che potrebbero sicuramente funzionare meglio, così come la burocrazia che rimane uno dei limiti maggiori, causa della lentezza delle risposte in moltissimi settori.

Gli eventi di nicchia della Capitale

L’interesse del segmento più esigente a livello turistico è giustificato anche da eventi di prim’ordine che coinvolgono sempre più hotel di lusso, ristoranti gourmet, palazzi storici. pensiamo anche a eventi come il capodanno cinese o alle stesse vie dello shopping che, secondo le ultime ricerche, attraggono sempre di più i turisti stranieri. I cinesi sono tra i primi a spendere nelle boutique più costose della capitale, seguiti dai russi, dagli americani e infine dai giapponesi. E questo ha comportato una progressiva trasformazione anche dei marchi magari meno lussuosi dello shopping, ma che oggi offrono location e servizi al pari delle boutique di altissima fascia.