Cartucce rigenerate per stampanti: risparmio e sostenibilità


Le stampanti che utilizzano la tecnologia a getto d’inchiostro presentano al proprio interno quattro cartucce con inchiostro, rispettivamente, nero, ciano, giallo e magenta, ovvero i quattro colori primari che consentono di ottenere tutti gli altri (mentre le stampanti laser si servono del toner). Una volta esaurito l’inchiostro, occorre procedere alla sostituzione del serbatoio, per una spesa particolarmente dispendiosa.

La questine caro-cartucce ha spinto il mercato a configurare due valide alternative per abbattere i prezzi, ovvero le cartucce compatibili e quelle rigenerate. Le prime sono cartucce sviluppate da aziende differenti da quelle produttrici del dispositivo e che possono integrarsi con più modelli (a differenza delle originali che si integrano con un solo specifico modello). Inconveniente principale di tale soluzione sta nella possibilità che non venga riconosciuta dalla stampante, impedendone l’utilizzo o assicurando prestazioni al di sotto delle aspettative. L’altra alternativa, quella delle cartucce rigenerate, si configura come la scelta ottimale per una serie di ragioni.

Prestazioni e risparmio

Le cartucce rigenerate sono ottenute dal recupero di vecchie cartucce esaurite. Una volta eseguita la sostituzione dei componenti monouso, esse vengono ricaricate di inchiostro e introdotte nuovamente sul mercato a prezzi nettamente inferiori rispetto alle firmate. Nonostante il costo inferiore, le rigenerate assicurano prestazioni più che adeguate e difficilmente si riesce a distinguere alcuna differenza con le originali.

Scelta ecologica

Il vero punto di forza delle cartucce rigenerate sta sicuramente nel fatto che esse si configurano come l’unica, vera soluzione eco-compatibile. I serbatoi delle stampanti inkjet sono costituiti da elementi metallici, plastiche e altri materiali che ne rendono lo smaltimento particolarmente complicato. Riportare in vita tali involucri, evitando che essi si disperdano nell’ambiente, significa limitare sensibilmente l’impatto che le cartucce per stampanti hanno sull’ambiente. Il processo di recupero non è particolarmente complesso e garantisce la possibilità di sviluppare prodotti di qualità, economici e a impatto zero sull’ambiente: così vincono tutti.