Link Nofollow: che valore hanno per la SEO?


Una strategia di posizionamento sui motori di ricerca Lecce, Milano o Roma si basa sullo stesso meccanismo di base: l’acquisizione di link. Da anni, il dibattito sull’attività di link building nella comunità SEO ha assunto proporzioni considerevoli spaccandola anche in due fronti, tra costruttori di link vecchio stile e fautori del nuovo corso alimentato dalla link earning. Dietro a questo dibattito si cela un vero scontro generazionale che vede coinvolti principi, modalità di lavoro, focus, impostazioni professionali, con Google che, come sempre, fa da sfondo e manda segnali, per quanto criptici e non sempre univoci.

I link nofollow che fanno male…

Come sappiamo, l’attributo Rel=”nofollow” serve per segnalare al robot di non seguire un determinato link. In pratica, in ottica SEO si segnala a Google di non voler trarre alcun vantaggio di posizionamento dall’inserimento di quello specifico collegamento. Big G non assegna valore ai link nofollow, i quali non rappresentano né una reale minaccia né un’opportunità per le strategie di link building. Lo stesso colosso di Mountain View però chiarisce che la sua posizione è quella di sfavorire i comportamenti più tipicamente ‘spammosi’, per il bene dell’utente e della sua esperienza di navigazione. Ciò significa che un’attività di incanalamento di traffico verso un sito eseguita tramite link artefatti e di bassa qualità, i quali vengano segnalati dalla comunità web come spam, possono essere causa di perdita di visibilità e penalizzare un sito web.

… E quelli che fanno bene

D’altra parte, se Google vedesse nei nofollow un segnale negativo contravverrebbe alle proprie stesse policy. I link esterni sono e restano attestati di qualità che gli utenti del web inseriscono nel cyberspazio e, in quanto tali, apportano valore al sito linkato, sebbene con molta meno efficacia dei link dofollow.

E va poi considerato che equilibrare il rapporto tra link dofollow e nofollow è anche un modo per rendere più naturale la link profile del sito web, dando allo spider un segnale positivo poiché, parlando di naturalezza, più un profilo di link è diversificato e maggiore sarà la percezione di naturalezza per lo spider.