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Partecipare a un matrimonio: gli errori più tipici


Il matrimonio è un momento particolare, possiede i suoi riti e le sue credenze ed è regolarizzato da un codice di buone maniere che non tutti conoscono nella loro pienezza. Ci sono atteggiamenti sconvenienti, scelte d’abito discutibili, azioni da disapprovare e che possono essere causa di pessime figure. Se hai ricevuto una partecipazione di matrimonio, meglio non commettere questi errori.

Vestirsi di bianco

La moda abiti da sposa ha una sua regola di ferro che nessuno può osare violare: mai, in nessun caso, indossare un abito di colore bianco. Il bianco è un colore ricco di significati e di suggestioni e che, in relazione a un matrimonio, diventa il vessillo della sposa e solo lei può avere l’onere e l’onore di indossarlo. E ciò vale anche nel caso in cui la sposa sia anticonvenzionale e opta per colori diversi dal classico latteo. La tradizione va rispettata, la sposa pure. Niente bianco per la tua mise!

Vestirsi di viola o di nero

Il nero è uno dei colori più gettonati in occasione di eventi solenni e di gala, soprattutto se di sera. Ma ciò non può (o almeno non dovrebbe) valere per i matrimoni. Il nero, infatti, è considerato un colore simbolo di malasorte e vale come un cattivo augurio. Esattamente come il viola, fantasia ricca di evocazioni religiose e mistiche ma che in occasione di un ricevimento nuziale esprime cattivi presagi.

Prendersi la scena

Durante un matrimonio, notoriamente, scorrono fiumi di alcol, l’euforia è palpabile e c’è sempre qualcuno che va un po’ sopra le righe. Cerca di non essere tu quella persona, non dare spettacolo e non togliere la scena agli sposi. Il che significa anche adottare uno stile adeguato, evitando abbigliamenti eccessivamente bizzarri e, per le donne, scollature eccessive, tacchi vertiginosi e trucco eccessivo. Il faro è tutto sulla nuova coppia, e sulla sposa in particolare, i resto fa da contorno al loro giorno.