Dalle tv agli e-commerce: come cambia la pasticceria


La teatralizzazione delle cucine ha coinvolto in modo significativo anche il reparto pasticceria che, nel corso degli ultimi anni, è andato incontro a una trasformazione nel modo di approcciarsi ai consumatori. Il gusto e le attenzioni del pubblico che si è affacciato all’arte dolciaria in maniera innovativa, secondo un approccio sempre più attento all’aspetto del design e della creatività, trascurando spesso quello legato al gusto.

Parallelamente, la maggiore attenzione che la gente dedica oggi alla tematica del salutismo e della qualità degli ingredienti, ha alimentato il filone del perfezionismo, molto più attento, invece, al dettaglio della composizione, indagando aspetti come la scelta degli ingredienti o l’assenza di glutine.

Sospinta dai format della tv o dalla riscoperta sensibilità per la qualità dei cibi, il comparto pasticceria si è impressa una duplice evoluzione che va verso due direzioni differenti ma entrambe, secondo diverse priorità, concentrate sulla ricerca dell’eccellenza.

Internet e l’impatto sul pubblico

Che sia la passione per il cake design o il desiderio di sperimentare sapori e abbinamenti, i media hanno spinto la gente comune ad avvicinarsi sempre più all’arte dolciaria, assottigliando e, talvolta, facendo scomparire del tutto, il confine tra il professionista e il semplice appassionato. Tutorial online, guide, manuali, e-book hanno sdoganato l’arte culinaria e spinto la gente a cimentarsi in prima persona in creazioni che, spesso, si dimostrano degne di uno chef.

Internet ha reso anche più accessibili i prodotti fatti e finiti: gli e-commerce del dolciario rappresentano un’innovazione significativa e di successo, che permette di ordinare torte a domicilio in pochi clic, proponendo ampissima varietà di scelta e immediatezza nell’acquisto. Basta selezionare il dessert e completare l’ordine per ricevere ovunque si desideri la propria ordinazione. Si tratta di una concezione moderna, che integra i vantaggi dell’online con quelli del mercato fisico, in un sistema sempre più rodato e che, secondo molti, rappresenta il futuro della grande distribuzione, e non solo per ciò che interessa la pasticceria.